Giovando
a se stesso,
chi si ritiene
il più furbo
è infelice,
il più ricco
è povero.
Colui
che si crede
mentalmente
superiore
agli altri
ha ciò
che gli spetta:
uomo,
che ancora pensa
di esistere
immortale,
finché sia in vita.
Poi, puro essere.
Fino a quando
Iddio non deciderà
di rimanere
solo!
-
Om.De.In., 24 Luglio 1989.
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