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Quel fiume, tra i glicini nostalgico,
è pieno di amori lontani.
Passato unico per noi che ignoriamo
la prova: distruzione incombente, mentre
d’incanto nascono nuovi amori, quando più veloce, il cuore
d’incanto nascono nuovi amori, quando più veloce, il cuore
anche di passione batte: nell’istinto incentivo.
Ma cos’è “l’incentivo”
se non ulteriore piacere-malattia di vivere,
senza richiesta dell’interessato, forse senza
neanche avere già subìto prove
(non mi sovvien ricordo).
“Il peccato originale” è parentesi chiusa
da Amedeo di Savoia.
Non esiste problema col sistema di Dio,
che mi fa amare la noja della mia
“privacy”.
L’altro, intanto, l’Amore, scompare . . .
all’improvviso . . . come è arrivato!
E dalle nostre tombe, ormai polvere,
torniamo a continuare il nostro viaggio,
in attesa di nuovi asteroidi.
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Torino 29 Giugno 1999
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