mercoledì 21 aprile 2010

IN QUEL GIORNO PIU' NON SI RITORNA


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Momenti catturati dalla vita,
stralci di tempi d’oggi come allora
senza alcuna importanza: le statuine
di Capodimonte dalla vetrina
s’offrono come da uno specchio rotto
all’interesse di chi passa ignaro.


Di lato il parco d’edificio vecchio,
incessante si frange a fronte il mare.


Eppure quelle cose viste allora,
senza molta importanza, ora a distanza
di tempo acquistano valore, il segno
del ricordo l’anima ha già improntato,
tornando alla realtà che non si ferma.


Una banale passeggiata a mare.
Guardare oggetti esposti nei negozi:
oggi, al pensiero, viene un groppo in gola
perché in quel giorno più non si ritorna.

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